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Bosco Marengo, il complesso monumentale di Santa Croce

Autore: Amministratore.
Data prima pubblicazione: Martedì, 26 Maggio 2015, Ore: 17:00:35
Data ultima modifica: Martedì, 26 Maggio 2015, Ore: 17:00:35
Descrizione:
Il complesso fu voluto dal domenicano Michele Ghislieri che, eletto Papa con il nome di Pio V nel 1566, nello stesso anno deliberò la costruzione, nel suo paese natale, di un grande convento con annessa una prestigiosa chiesa che, in futuro, avrebbe dovuto accogliere le sue spoglie.
Secondo le intenzioni del pontefice l'edificio doveva costituire il centro di una nuova città, a metà strada tra i nuclei urbani di Bosco e di Frugarolo, al fine di inglobare i due borghi.
Il complesso si compone della chiesa, progettata da Ignazio Danti, posta a levante, e degli edifici conventuali.
La chiesa, a croce latina, di gusto tardorinascimentale, possiede dieci cappelle che fiancheggiano la navata. Nonostante le spoliazioni subite nel corso dei secoli, il complesso conserva pregevoli opere. All’interno della chiesa sono conservati il mausoleo marmoreo del Pontefice, un pregiato coro ligneo e nelle cappelle laterali tele del Moncalvo e di pittori lombardi.
Di grande prestigio il "Giudizio Universale" e "l’Adorazione dei Magi" di Giorgio Vasari.