.
Descrizione:

La Provincia di Alessandria, in collaborazione con la Regione Piemonte, La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Centro per lo Studio e la Documentazione delle Società di Mutuo Soccorso Onlus, e la CGIL, nell'ambito delle manifestazioni per il Centenario della CGIL, inaugura giovedì 9 novembre 2006 alle 18.00, a Palazzo Guasco - Via Guasco 49 Alessandria - la mostra Le Bandiere della Solidarietà.
La mostra rimarrà in esposizione dal 9 novembre 2006 al 30 novembre 2006 con il seguente orario di apertura al pubblico:
tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso libero
Per prenotazioni gruppi e scuole tel. 0131 304030.
In collaborazione con “Italia Nostra” sezione di Alessandria
info: Provincia di Alessandria.
Assessorato alla Cultura tel. 0131 304004 - 0131 304006
IL MUTUALISMO
Nella prima metà dell’Ottocento, in Italia, cominciò a delinearsi il fenomeno del mutualismo, con la costituzione di società di lavoratori che praticavano il mutuo soccorso. Scopo istituzionale delle Società di mutuo soccorso era infatti fornire assistenza ed aiuto economico ai soci in difficoltà, attraverso la costituzione di un fondo monetario destinato a soccorrere gli iscritti, versando loro sussidi in caso di malattia, disoccupazione, impotenza al lavoro e vecchiaia. Le Società accoglievano artigiani, commercianti, operai, artisti, contadini e, in genere, tutti coloro che traevano i mezzi di sostentamento dalla prestazione della loro opera.
Il consolidamento dell’attività di questi sodalizi portò ad un’estensione degli ambiti di intervento; oltre a quello mutualistico in senso stretto, le società promossero infatti numerose iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita degli iscritti e della Comunità in cui operavano.
Realizzazione di cooperative di consumo, forni sociali, ospedali, ospizi, asili, casse di credito e di risparmio, assicurazioni, proposta di assistenza medica specialistica, distribuzione di medicinali a prezzi calmierati, campagne di vaccinazione sono solo alcune delle attività svolte dalle Società di mutuo soccorso. Fondamentale fu anche l’impegno nel campo dell’istruzione e della formazione professionale.
LE SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO OGGI
Ancora oggi, venuta meno la finalità strettamente mutualistica, numerose Società di mutuo soccorso sono ancora attive ed impegnate, soprattutto, in ambito ricreativo e culturale. Alcuni sodalizi stanno però rivolgendo la loro attenzione al settore della previdenza e dell’assistenza sanitaria integrativa, attualizzando gli scopi originari.
LA REGIONE PIEMONTE E LE SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO
La Regione Piemonte interviene, a sostegno delle oltre quattrocento Società ancora attive, attraverso la legge numero 24 del 9 aprile 1990, impegnandosi nella tutela e nella promozione del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di mutuo soccorso e disponendo interventi finanziari per il recupero e l’utilizzo sociale degli immobili, degli arredi e dei beni culturali di proprietà dei sodalizi piemontesi. La Regione, che ha operato sul territorio attraverso la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso, ha inoltre promosso attività di ricerca sui temi del mutualismo, realizzando o contribuendo a realizzare pubblicazioni, organizzando convegni e mostre, promuovendo varie iniziative culturali, che vedono le Società di mutuo soccorso nuovamente protagoniste.
LA FONDAZIONE CENTRO PER LO STUDIO E LA DOCUMENTAZIONE DELLE SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO
Il “Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso” si è trasformato, dal dicembre 2001, in Fondazione, su iniziativa della Regione Piemonte e del Coordinamento regionale delle Società di mutuo soccorso piemontesi.
La Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso è stata costituita nel mese di dicembre 2001 su iniziativa della Regione Piemonte e del Coordinamento regionale delle Società di mutuo soccorso piemontesi.
La Fondazione nasce dall’esperienza sviluppata sul territorio, a partire dal 1996, dal “Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso” istituito dalla Regione Piemonte attraverso la legge numero 24 del 9 aprile 1990 – successivamente modificata dalla legge numero 82 del 22 ottobre 1996 - finalizzata alla “Tutela e promozione del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle Società di mutuo soccorso”.
La Fondazione, dando continuità agli interventi sviluppati dal “Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso”, è il nuovo punto di riferimento per gli oltre quattrocento sodalizi ancora attivi in tutte le province piemontesi e svolge attività legate alla conoscenza, valorizzazione, acquisizione e conservazione del patrimonio storico-documentale ed artistico del mutualismo piemontese.
La Fondazione contribuisce a mantenere vivi ed a diffondere gli ideali di solidarietà ed attenzione alla persona che avevano all’origine ispirato le Società di mutuo soccorso, pur agendo ora in contesti profondamente mutati.
La Fondazione è promotrice del sostegno ai sodalizi che, già in passato, si è concretizzato nell’erogazione di contributi regionali per la ristrutturazione delle sedi sociali, nel restauro delle bandiere, nella catalogazione dei beni, nel riordino degli archivi storici, fonti inesauribili di preziose notizie.
La Fondazione prosegue anche l’attività di ricerca sui temi del mutualismo, realizzando o contribuendo a realizzare pubblicazioni, organizzando convegni, e promuovendo iniziative culturali che, in questi anni, hanno visto le Società di mutuo soccorso nuovamente protagoniste.
Sede legale
Regione Piemonte
Assessorato alla Cultura
Via Meucci 1 - Torino
Sede operativa di Borgomanero
corso Roma 136
Tel. 0322.835232
Sede operativa di Castellazzo Bormida
Via Boidi 9
Tel. 0131.270963
Sede operativa di Torino
via Ottavio Revel 15
Tel. 011.530599
Archivio musicale
via Lanfranchi 28 Torino
Tel. 011.8195918
Fondazione
Centro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso
onlus
Presidente
Sebastiano Solano
Consiglieri
Adriano Dolo
Gianni Fioramonti
Emilio Rinero
Marco Seveso