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Descrizione:

L’Assessorato alla Cultura inaugura Giovedì 13 luglio 2006 alle 18.00, nella Galleria Carlo Carrà di Palazzo Guasco - Via Guasco 49 Alessandria - la mostra Le ferite della storia - Genova G8 di Carlo Merello
La mostra rimarrà in esposizione dal 13 luglio 2006 al 6 agosto 2006 con il seguente orario di apertura al pubblico:
tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30
Chiuso il lunedì mattina.
Ingresso libero
Per prenotazioni gruppi e scuole tel. 0131 304030.
In collaborazione con “Italia Nostra” sezione di Alessandria
info: Provincia di Alessandria.
Assessorato alla Cultura tel. 0131 304006
A cura di Ar. Co.
Arte Contemporanea
Piazza Scuole Pie 7/8, Genova
Presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi
Assessore alla Cultura della Provincia di Alessandria Maria Rita Rossa
Vicepresidente della Provincia di Alessandria e Assessore alle Pari Opportunità Maria Grazia Morando
Segreteria Particolare Assessore alla Cultura
Giorgio Abonante, Antonella Mischiati
Dirigente Settore Cultura
Michele Tibaldeschi
Coordinamento Progetto
Francesca Liotta
Comunicazione e promozione
Margherita Iacoviello
Struttura Amministrativa
Samantha Pilotto, Franco Ferrando
Testi in catalogo di
Paolo Filippi, Maria Rita Rossa
Elemire Zolla
Viana Conti
Carlo Merello
Ci sono operazioni culturali che, più di altre, reclamano una riflessione che esca dai binari artistico – estetici ed investa quella difficile dimensione che è la consapevolezza.
Umana. E dunque storica. Spesso, quasi sempre, irrimediabilmente dolorosa, questa consapevolezza si nutre – e non può essere diversamente – del ricordo, della memoria, del recupero puntuale e difficile delle orme passate per costruire – o non costruire, ma questa è una scelta che chiama in causa la Responsabilità – il futuro. In questa prospettiva si pone la mostra documentaria di Carlo Merello, laboriosa testimonianza di una storia di Genova, ferita e trasfigurata, paradigma dello stravolgimento umano e sociale ad opera delle follie di guerra, dove per guerra intendiamo ogni conflitto – sia anche in senso lato – che causi separazione, distruzione, violenza, quando non morte.
L’orribile paradosso tra questa e la vita, e cioè tra l’abbrutimento e la bellezza, è svolto dall’arte – incanalata in una tecnica fotografica di sapiente elaborazione – che proprio nell’ esemplificare infiniti “bombardamenti” all’umanità, finisce per reclamare tutta l’armonia e lo splendore violati.
Siano essi rimpianti nel periodo precedente ai bombardamenti degli Alleati durante il secondo conflitto mondiale o in quello alle giornate del G8, osservati ed analizzati in fitto parallelismo.
La formazione artistica neo – espressionista di Carlo Merello deforma nella trama di lacerate emozioni il volto della sua
città – simbolo di innumerevoli volti umani – e il ritratto che ne consegue è fedele ai dettami dell’architettura, della fotografia
e della pittura, ma soprattutto a quelli della storia, a cui l’arte doverosamente e ineluttabilmente restituisce il
suo dramma.
Paolo Filippi
Presidente Provincia di Alessandria
Maria Rita Rossa
Assessore alla Cultura Provincia di Alessandria