Interventi in favore dell’apicoltura
Autore: Amministratore.
Data prima pubblicazione: Venerdì, 23 Marzo 2012, Ore: 13:37:02
Data ultima modifica: Lunedì, 16 Aprile 2012, Ore: 12:11:59
Area tematica: Agricoltura
Data scadenza: 30-04-2012
Tipologia: assegnazione di contributi
Descrizione:
La storia
Le prime rudimentali arnie costruite dall'uomo risalgono al neolitico (circa 7 - 8000 anni fa) e già tremila anni prima di Cristo troviamo in Egitto apicoltori che si spostano lungo il Nilo per seguire con le proprie arnie la fioritura delle piante; uno dei primi esempi del nomadismo in apicoltura!
In ittito, lingua indoeuropea del gruppo anatolico (circa 4000 anni fa) si parla per la prima volta di melit termine dal quale deriva la parola “miele”
Ai Romani che utilizzarono grandemente il miele come dolcificante e medicinale si deve l’invenzione degli alveari, che poco si discostavano dagli attuali.
Oggi
A partire dalla seconda metà degli anni ’70 si è registrato un aumento dell’attività apistica; oggi, nel generale "ritorno alla natura" anche il miele riscontra una crescente attenzione nel consumatore.
Il rinnovato interesse per l’apicoltura ed il miele è particolarmente sentito nella nostra Provincia, che con le sue aziende, in numero di circa 400, è la terza produttrice in Piemonte; per questo l’assessorato all’agricoltura provinciale si è impegnato nell’apertura di un bando per l’agevolazione dell’acquisto di arnie idonee ad una razionale lotta alla Varroa, un parassita delle api che ha costituito, nell’ultimo ventennio, un flagello per tutta l’apicoltura.
Interventi
Sono previsti interventi sulle seguenti fonti normative;
- Regolamento CE 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007 - Programma regionale anno 2011/2012 - Attuazione dell’azione B3) “Azioni di lotta alla varroasi”; su questo strumento normativo sono previsti contributi nella misura del 60% della spesa ammessa, pari a 80€/arnia, per l'acquisto di arnie idonee alla lotta contro la varroa. Il termine per la presentazione delle domande scadrà il 30 aprile p.v. Potranno accedere ai benefici solo i produttori che conducono almeno 52 alveari, rilevati dall’ultimo censimento apistico.
In allegato il bando
Contatti:
Giuseppina Daffunchio: 0131/304418
Mauro Minetti: 0131/304479
Documenti
Bando
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Modello di domanda
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Modello di domanda
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